Questa è la settimana della sensibilizzazione sull'uso del sale (11-17 marzo 2013).
L'attenzione viene richiamata sull'utilizzo del sale da cucina, sia aggiunto alle pietanze, sia quello utilizzato per cucinare.
Un uso eccessivo di questo ingrediente nelle nostre ricette porta ad un aumento del rischio di sviluppare diversi tipi di disturbi e patologie, prima tra tutte l'ipertensione arteriosa. Questa può poi causare infarto miocardico, inctus e scompensi cardiaci. I problemi cardiaci sono al primo posto tra le cause di mortalità a livello mondiale.
Ma l'utilizzo di sale in eccesso nella dieta porta anche ad altri problemi, tra cui, l'osteoporosi, il tumore allo stomaco, problemi e calcoli renali, obesità, ecc. Senza contare il fatto che può anche peggiorare una situazione patologica pre-esistente, quale ad esempio l'asma, il diabete e le malattie neurodegenerative.
Un eccesso di sale negli alimenti è anche causa di problematiche nei bambini, che possono iniziare a sviluppare gli stessi disturbi degli adulti, già in giovane età.
Le raccomandazioni WHO (World Health Organization) indicano che un consumo <2g di sodio al giorno è ideale per prevenire i problemi di cui si è accennato.
Questo corrisponde ad un utilizzo di meno di un cucchiaino di sale al giorno (meno di 5g). Per i bambini è inferiore, in base al fabbisogno calorico specifico.
Quindi, quali sono le indicazioni utili per limitare l'uso di sale quotidiano?
Limitare l'uso di cibi pre-confezionati, salse, dadi, salsa di soia, snack di vario genere, prodotti da forno (pizze, focacce, pane, ecc), prodotti conservati sotto sale, insaccati e salumi, formaggi (specie se stagionati), carni cotte con condimenti salati.
E' sicuramente preferibile cucinare in casa, in modo da controllare la quantità di sale. I sughi per la pasta o il pane fatto in casa hanno sicuramente meno sale, e grassi, rispetto a quelli industriali o preparati al ristorante.
Meglio poi scegliere cibi che contengano poco sale, in particolare la frutta e le verdure in genere.
L'importante è non salarle all'ora del consumo!
Per approfondimenti:
WASH - http://www.worldactiononsalt.com/
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