Alimentazione corretta per bambini e ragazzi

Bisogna porre delle buone basi sin da piccoli per avere una salute migliore in età adulta. Le abitudini alimentari che insegniamo ai nostri bambini sono quelle che si porteranno avanti negli anni successivi.

Spesso però, a causa dei ritmi di vita moderni, i genitori non hanno più tempo di preparare i pasti freschi, con calma e attenzione, quindi si utilizzano cibi pre-confezionati o surgelati, spesso conditi e salati. Le papille gustative dei bambini, soprattutto quelli molto piccoli, sono molto sensibili e facilmente si adattano alla cucina di famiglia. Quindi se la famiglia ha abitudine ad utilizzare cibi saporiti, generalmente i bambini fanno poi fatica ad apprezzare il gusto più delicato delle verdure o dei piatti più semplici. Questo vale sia per i cibi salati che per i dolci. Sono due gusti che vengono apprezzati dai bambini, fin da piccoli, ma andando avanti con gli anni, tendenzialmente si aumenta la dose di sale, sia quella di zucchero ed inconsapevolmente si "anestetizzano" le papille gustative presenti sulla lingua, che non sono più abituate ad apprezzare gusti più naturali.

Questo diventa un problema se i bambini e poi anche i ragazzi più grandi non fanno attività sportiva e stanno molte ore a casa da soli o a guardare la TV o computer o videogiochi. 

Questa condizione predispone ad un aumento di peso (intesto come quota di massa grassa, non di massa muscolare), che può danneggiare la crescita dello scheletro e delle articolazioni. La mancanza di attività fisica predispone anche a problemi posturali (quindi disturbi o dolori a carico della colonna vertebrale e delle articolazioni).

Un buon inizio, da parte dei genitori, sarebbe quello di prendere coscienza della condizione, valutare oggettivamente la struttura fisica del proprio figlio, le sue abitudini alimentari e di vita in generale, quindi parlarne serenamente, in modo propositivo (senza forzare o minacciare, dev'essere un cambiamento in positivo, non una forzatura) e chiedere aiuto ad un professionista per avere una visione esterna ed obiettiva, nonché per avere consigli su come procedere nel cambiamento.

In questo caso io in genere consiglio di modificare l'alimentazione di tutta la famiglia, in modo da armonizzare tutti sullo stesso proposito e da non fare dei piatti diversi per ciascun membro della famiglia. E' un approccio a 360° che deve coinvolgere chi prepara i pasti, non solo il bambino o ragazzo. In genere è un modo per impostare bene l'alimentazione di tutta la famiglia e normalizzare il peso di tutti i suoi membri, quindi anche i genitori gioveranno di questo approccio.