Il lato oscuro dei dolci...


Durante le feste natalizie i dolci sono i protagonisti delle nostre tavole. Si sa che fanno ingrassare e non se ne deve abusare, ma perché? Riflettiamo su alcuni aspetti che ritengo essere interessanti.

I dolci sono composti principalmente da zucchero. Lo zucchero (o saccarosio) è un composto estratto dalla barbabietola da zucchero o dalla canna da zucchero, non è un vero e proprio cibo, ma lo si ricava mediante un procedimento fisico-chimico. Infatti, è solo dalla scoperta dell'America che si è iniziato a coltivare estensivamente la canna da zucchero e ad utilizzare l'estratto per vari preparati alimentari, prima non esisteva.

Secondo dati di Federalimentare, in Italia, il consumo medio di zucchero si aggira sui 26 Kg pro capite, all'incirca mezzo pacchetto di zucchero alla settimana.

Lo zucchero ha effetti rilevanti sulla nostra salute, in primis sulla glicemia (livello di zuccheri nel sangue). Un consumo eccessivo di zuccheri predispone all'insorgenza del diabete, dell'obesità e della carie dentale. Inoltre, variazioni repentine della glicemia causano anche sbalzi d'umore, stanchezza, fame nervosa e depressione. Queste alterazioni fanno sì che, dopo aver mangiato dei dolci, venga voglia di mangiarne altri, come in un circolo vizioso, peggiorando, giorno dopo giorno, la propria salute ed il proprio benessere psico-fisico. Gli effetti li possiamo vedere anche nei bambini: lo zucchero causa inizialmente iperattività che poi si traduce in capricci e pianti senza motivo.

Lo zucchero inoltre tende ad abbassare il pH corporeo, quindi a creare uno stato di acidosi metabolica, predisponente per molte patologie tra cui quelle neuro-degenerative e l'osteoporosi. Infatti l'assunzione di molti zuccheri pregiudica l'assorbimento di molti altri minerali utili all'organismo.

La vita quindi dev'essere amara? No, certo, si possono scegliere altri dolcificanti quali, miele, malto di cereali, sciroppo d'acero e, ovviamente, la frutta.

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